Biografia
Fonte Wikipedia Enrico Garff (26 novembre 1939 - 1 settembre 2024) è un ritrattista e colorista italiano. Garff ha lavorato come artista a Positano, Sorrento, Roma, in Sicilia e in Svezia e Finlandia. Il Maestro è nato nel 1939 a Roma. Il Maestro Enrico Garff è un pittore colorista italiano del XXI...
Fonte Wikipedia Enrico Garff (26 novembre 1939 - 1 settembre 2024) è un ritrattista e colorista italiano. Garff ha lavorato come artista a Positano, Sorrento, Roma, in Sicilia e in Svezia e Finlandia. Il Maestro è nato nel 1939 a Roma. Il Maestro Enrico Garff è un pittore colorista italiano del XXI secolo. Le opere di Garff comprendono oli, acquerelli, acrilici, gouache e dipinti su seta. I suoi temi preferiti sono l'uomo, il cavallo e la mitologia. Le sue opere si trovano nelle case di molti amanti dell'arte e dei cavalli in Finlandia, oltre ad alcune opere esposte in edifici pubblici. La più grande opera a olio dell'artista misura sette metri di larghezza. Su Hufvudstadsbladet Helena Husman descrive con dovizia di particolari il dipinto "Figli del sole", collocato presso il Centro per i servizi sociali Kamp di Helsinki. Questa ode pittorica alla mitologia e alla gioia è dipinta su cinque tele ed è stata inaugurata nel 2003 insieme al secondo ritratto del Presidente Martti Ahtisaari.[1] I discorsi di apertura di questo evento sono stati tenuti dalla signora Eeva Ahtisaari e dalla moglie dell'artista, Isabella Diana Gripenberg. Biografia Enrico Garff è nato a Roma, in Italia, nel 1939, come un vero "figlio d'arte". Suo padre, Emilio Boffi, era un cantante d'opera la cui carriera, tuttavia, fu compromessa dal suo carattere nervoso. La madre, Gertrud Garff, figlia di un farmacista svedese, era arrivata a Roma per studiare canto lirico.[2] Era già riuscita a esibirsi con il "re dei baritoni", Mattia Battistini, ma anche la sua carriera finì in tragedia, poiché perse la sua bella voce lirica praticamente da un giorno all'altro. Enrico Garff, autodidatta, iniziò a disegnare all'età di sei anni. Fin dall'inizio si è sempre considerato un pittore. "Ho continuato a dipingere e disegnare per tutta la vita. Un quadro deve essere un'entità viva e i bambini lo sanno istintivamente. La caratteristica più importante nella rappresentazione di un cavallo è il movimento e in molti spartiti di musica classica si può individuare il ritmo del trotto e del galoppo"[3] All'età di 19 anni, Garff iniziò a esporre le sue opere in collaborazione con artisti esperti in Via Massaciuccoli e Via Margutta, dove molte delle sue opere furono subito vendute. Tuttavia, resiste alla tentazione di fare della sua arte la sua unica professione. Prosegue gli studi umanistici e nel 1969 si laurea presso l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", scrivendo una tesi di dottorato sul poeta svedese Carl Snoilsky. Nel 1970 Garff sposa la baronessa finlandese Isabella Diana Gripenberg, nipote del poeta Bertel Gripenberg. Isa Gripenberg, madre di Isabella Diana, ha riferito che: "Poco dopo l'arrivo di mia figlia Diana a Roma, io e lei partecipammo a una festa organizzata per i giovani. Improvvisamente apparve un giovane così piacevole e bello che non potei fare a meno di pensare che quell'uomo, che sarebbe stato il marito ideale per Diana, non poteva essere single e senza legami. Poco dopo, quando accennai alla parte italofona che Diana desiderava imparare l'italiano da un insegnante di lingue specializzato, un uomo rispose quasi subito, in perfetto svedese, che di tanto in tanto dava lezioni private. Quell'uomo era quello che avevo notato entrando nella stanza prima. Enrico Garff.[2] Sorrento e Napoli Enrico e Diana andarono a vivere a Sorrento, dove nacquero il loro primo figlio, Henrik Daniel, e sua sorella Pamina Victoria. Il secondo figlio, Beniamino Michele, nasce a Roma nel 1988. Per sette anni l'artista mantiene la famiglia come insegnante di lingue all'università di Napoli. Tuttavia, la sua energia gli permette di dipingere ed esporre molte opere a olio a Napoli e Sorrento, a Frascati e anche a Roma, dove la sua unica mostra nella Saletta Marguttiana viene inaugurata dall'Ambasciatore di Svezia in Italia. Le mostre di Garff a Napoli vengono accolte positivamente dal quotidiano Napoli Notte e dalla rivista Eco d'arte moderna. Il critico d'arte Nino del Prete scrisse che la tavolozza di Garff era la più ricca cromaticamente che si potesse immaginare.[4] Nel 1971 il famoso critico d'arte Paolo Ricci visitò la prima mostra personale di Garff a Napoli e lo incoraggiò paragonando il suo pennello a quello di Antonio Ligabue. Nel 1972, in un articolo apparso sul supplemento estivo del quotidiano Il Messaggero, N. Nobiloni scrisse che il dipinto a olio "Quercia Falconieri", che portò a Enrico Garff il secondo premio del "Concorso Internazionale di Pittura Italia 2000", raffigura una famosa quercia al cancello di Villa Falconieri a Frascati.[5] Le parole che Nobiloni usa nel descrivere i dipinti di Garff, come "intensi", "ricchi" e "violenti", sono molto simili a quelle che diciassette anni dopo Giulietta Masina, moglie di Federico Fellini, scriverà nel libro degli ospiti del pittore al debutto del Gruppo Zuleika a Roma.[6] Grottaferrata Enrico Garff, "Venuto dal Cielo".jpg Nel 1978 il pittore affitta una piccola casa a Grottaferrata per la moglie e i figli. In un articolo apparso sulla rivista culturale finlandese-svedese Astra, poi Astra Nova, la vedova di Dean Dixon, Mary Mandelin Dixon, descrive la vita agreste dell'artista e della sua famiglia nella casetta da favola tra fichi, uva e rose rosa e confinante con un prato da cui si godeva una bella vista sul Tuscolo.[7] In questo luogo romantico Garff, coadiuvato dalla moglie e dalla suocera, organizzò una mostra speciale per i turisti scandinavi (giugno 1977) e cantò persino canzoni napoletane ai visitatori. Con i soldi che questa mostra gli procurò, un mese dopo finanziò il trasferimento della famiglia in Svezia. Lasciò il suo posto all'università, concedendosi la libertà di viaggiare e di dipingere a tempo pieno. Svezia Enrico Garff, "Diana a Venezia".jpg Questo fu l'inizio di un'odissea che portò l'artista...
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