Keti Maisuradze

L'oggetto del mio interesse sono gli esseri umani. Creo personaggi e ambiente intorno a loro come un'immagine di un film. Sono immersi nei loro pensieri, in un ambiente virtuale, romantico ed estetico. I loro volti riflettono la tristezza e la bellezza effimera del momento.

Credo che le mie opere...

L'oggetto del mio interesse sono gli esseri umani. Creo personaggi e ambiente intorno a loro come un'immagine di un film. Sono immersi nei loro pensieri, in un ambiente virtuale, romantico ed estetico. I loro volti riflettono la tristezza e la bellezza effimera del momento.

Credo che le mie opere rivelino l'influenza della pittura rinascimentale e dell'arte orientale, così come il mio fascino per la cultura persiana, così le culture dell'Occidente e dell'Oriente sono, in un certo senso, fuse nei miei dipinti.

Non faccio quasi mai disegni preliminari, perché quando mi siedo davanti alla tela, la mia trama comincia a cambiare e la mia visione diventa assolutamente diversa dalle bozze che ho fatto in precedenza. Mentre dipingo, non sono mai consapevole di come sarà il quadro finito. Succede nel processo di pittura. Le idee nascono man mano che il dipinto si sviluppa, e spesso lo stato del mio umore in qualche momento ispira il mio prossimo passo.

Non uso mai un modello per i miei ritratti, tutti i personaggi sono immaginari. L'espressione di quella persona spesso ispira dei cambiamenti nella composizione. Nel processo di pittura posso diventare così preso da qualche colore, che posso cambiare la tonalità del dipinto. Anche l'ombra, l'illuminazione o qualche dettaglio possono diventare la ragione di qualche nuova idea.

Dipingo a olio. Lo strato di vernice è sottile e uso un coltello a paletta per ottenere una particolare struttura. Il processo di lavoro richiede molto tempo, quindi faccio quattro o cinque quadri all'anno.