GreenBerg Chiara

Greenberg Chiara non vuole presentarsi, crede che un'opera debba essere apprezzata per quello che è e non per la faccia, il background, la storia o l'atteggiamento dell'artista.
Lei non la vedrà mai e declinerà ogni vostro invito. Il collezionista potrà farsi la propria immagine dell'artista, lasc...

Greenberg Chiara non vuole presentarsi, crede che un'opera debba essere apprezzata per quello che è e non per la faccia, il background, la storia o l'atteggiamento dell'artista.
Lei non la vedrà mai e declinerà ogni vostro invito. Il collezionista potrà farsi la propria immagine dell'artista, lasciando anche in questo caso ampio spazio all'immaginazione. Greenberg Chiara nel suo anonimato può così dare il meglio della sua espressività senza vincoli di immagine e di performance.
Nessuno sa chi sia.

Anche i colori della Greenberg sono ""approdati"" nel cuore della nostra cultura visiva.
Nella linea Capsule potete trovare il vostro.
Monocromatico su uno sfondo bianchissimo, dà ordine e pulizia all'opera.
Non è una sfida alla vista, è solo un colore che si armonizza con i vostri interni domestici.
Greenberg è il colore che si materializza.
Le opere si ispirano alle icone materiali del nostro tempo come il puntatore del geo-localizzatore, i colori atterrano non solo materialmente sulla terra ma nel nostro cuore, la geo-localizzazione è il cuore dello spettatore.
Lo sfondo monocromo e bianco è voluto, per essere contemporaneo in un mondo molto confuso e intricato. Le opere sono semplici ma allo stesso tempo riempiono di luminosità, con un solo colore, la stanza dove sono collocate.