Concetto
Fin dall'infanzia, credo che gli occhi siano lo specchio dell'anima, così si può vedere che in quasi tutti i miei dipinti, l'attenzione principale è sugli occhi del personaggio, attraverso i quali trasmetto stati, emozioni e sentimenti, mentre le espressioni dei volti rimangono intatte.
Nelle mie o...
Fin dall'infanzia, credo che gli occhi siano lo specchio dell'anima, così si può vedere che in quasi tutti i miei dipinti, l'attenzione principale è sugli occhi del personaggio, attraverso i quali trasmetto stati, emozioni e sentimenti, mentre le espressioni dei volti rimangono intatte.
Nelle mie opere, sollevo e rivelo temi come il sansara, l'antirazzismo, la ricerca di sé, e anche le relazioni tra le persone, il mondo e naturalmente se stesso. Con l'aiuto della pittura, racconto storie complesse in un linguaggio semplice. Inoltre, difendo il mio punto di vista riguardo ai sentimenti e alle esperienze umane, perché la pittura è il mio principale modo di comunicare con il mondo, così come un percorso di sviluppo costante che non ha una fermata finale. Per me, vivere senza pittura è come vivere con gli occhi chiusi.
Se guardate attentamente, noterete che ogni quadro è cosparso delle mie impronte digitali. Nel mio lavoro, quasi non uso pennelli, solo per disegnare piccoli dettagli, per lo più scrivo con le dita, così c'è la più profonda immersione e connessione con il quadro, piuttosto che attraverso un pennello. Grazie a questo, risulta anche ottenere la texture d'autore desiderata e già riconoscibile, non sovraccaricata da uno spesso strato d'olio, che aiuta a sottolineare il più possibile gli accenti necessari per trasmettere il significato annidato.
Dipingo sempre quadri ascoltando deep house ed è abbastanza metaforico, poiché nei miei lavori c'è una tecnica semplice e comprensibile con un minimo di materiali, ma allo stesso tempo con un significato profondo, e questa musica è caratterizzata da un suono leggero, ma allo stesso tempo profondamente atmosferico con un set minimo di strumenti.
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