PDEISVA

Piera Dei Svaldi è nata nel 1966 a Lecco (Lago di Como - Italia). Si è diplomata al Liceo Artistico B. Luini di Cantù (CO) nel 1984.
Nel 1987 ha conseguito la specializzazione in Fashion Designer presso l'Istituto d'Arte Marangoni di Moda e Design di Milano.
L'esperienza lavorativa si forma inizia...

Piera Dei Svaldi è nata nel 1966 a Lecco (Lago di Como - Italia). Si è diplomata al Liceo Artistico B. Luini di Cantù (CO) nel 1984.
Nel 1987 ha conseguito la specializzazione in Fashion Designer presso l'Istituto d'Arte Marangoni di Moda e Design di Milano.
L'esperienza lavorativa si forma inizialmente nella moda, dal 1987 a contatto con grandi fotografi, come fashion designer per le testate Moda, Elle, Vogue, Grazia, Io Donna, Sette del Corriere della Sera, Sportswear International e aziende private con campagne pubblicitarie.
L'esperienza lavorativa a fianco dei grandi interpreti della fotografia degli anni '80 e '90 ha sviluppato la passione per il ritratto, gli effetti di luce, i contrasti, i chiaroscuri.
Nel 1995 la curiosità verso il mondo del design la porta ad entrare a far parte della Compagnia dei Giardini di Milano per la quale si occupa di acquisti, progettazione e produzione di arredi, pubbliche relazioni con la stampa, interior design degli spazi espositivi.
Nel 2008 il trasferimento a Livorno in Toscana e l'incontro con i maestri locali Luca Bellandi e Riccardo Ruberti la riportano alla passione che ha occupato le sue giornate fin da bambina e che le ha sempre permesso di entrare in contatto con la sua parte più profonda e creativa.
È una pittrice figurativa. Dipinge espressioni e volti in grado di trasmettere sentimenti e sensazioni. Attraverso le sue opere vuole aprire una finestra sugli stati d'animo del mondo femminile e maschile nell'epoca contemporanea. Ama testimoniare uno spaccato delle ambiguità e dei dubbi personali della società contemporanea.
Le piace creare sovrapposizioni di materiali, attraverso l'uso di tecniche diverse.
Sente la necessità di utilizzare strumenti diversi, a volte la corposità del colore data dalla spatola, a volte la leggerezza e la trasparenza e la caducità del pennello e dei colori ad acquerello.
COLLAGE
Il collage come pretesto per creare una serie di strati e sovrapposizioni di mondi vissuti e attuali, pensieri ed esperienze. Lo sfondo diventa una composizione di colori, motivi, forme, geometrie che scompaiono e riappaiono dietro l'anima del ritratto.
Nei collage emerge la sua precedente esperienza nel mondo della moda e dell'arredamento e anche la necessità di unire i "suoi mondi" in un apparente equilibrio.
SPATULA
Le opere a spatola in acrilico o olio rappresentano rappresentazioni materiali che ci riconducono al mondo plastico della scultura.
Il gesto e il volume della materia sulla tela ne deformano la bidimensionalità.
TELE
L'ossessione del ritratto: ci allontaniamo dall'originale e scopriamo i molti volti e le mille espressioni di un essere umano. "Uno, nessuno e centomila. Pirandello
LIQUIDI
Acrilici diluiti e inchiostro di china, tecnica a pennello. L'acqua trasparente disegna le forme e il colore lo segue, insinuandosi negli angoli e nelle curve. Il mistero del risultato è lasciato al caso?
CARTE
Pop - Colore - Istinto - Gioco di espressioni - Immediatezza - schizzi