Lucia Satarino

Viviamo attraverso e nei nostri corpi, e i nostri corpi sono intricatamente legati a quelli che sono venuti prima di noi e a quelli che hanno legami con noi ora. Mi sforzo di accertare le esperienze mie e di chi mi circonda e di tradurre quell'esperienza su una superficie bidimensionale. Sento che l...

Viviamo attraverso e nei nostri corpi, e i nostri corpi sono intricatamente legati a quelli che sono venuti prima di noi e a quelli che hanno legami con noi ora. Mi sforzo di accertare le esperienze mie e di chi mi circonda e di tradurre quell'esperienza su una superficie bidimensionale. Sento che la mia storia personale, la storia dei miei antenati e le mie esperienze quotidiane sono parte integrante delle mie esperienze vissute. Come parte del mio lavoro, ho condotto una ricerca sulla mia storia genetica, esplorando da dove i miei antenati erano originari, dove sono migrati attraverso la schiavitù vichinga o altri mezzi, e dove e come esisto ora. Parti del nostro codice genetico vengono tramandate di generazione in generazione, e sento che forse le esperienze dei miei antenati sono in qualche modo vive in me. Come donna, faccio anche appello alle esperienze personali come madre che ha sperimentato il dolore del parto e la riconfigurazione del corpo per conformarsi ai bisogni della nostra nuova generazione, una linea ininterrotta che porta indietro ai miei antenati e avanti ai miei figli. Nel mio lavoro, esploro come queste esperienze viscerali abbiano alterato il mio corpo fisico e la percezione che ho di me stessa. Esploro anche la storia dell'arte e reinterpreto immagini di donne di artisti come Rubens, Michelangelo e gli antichi greci e romani per esplorare come il contesto del corpo femminile sia cambiato nel tempo.