Karllos Mota

Nella pittura, fin dai miei primi lavori, il colore assume un ruolo preponderante.
L'esplorazione di forti contrasti è costante, all'inizio in un tema figurativo con forme fluide, che riflette tutta un'esperienza di disegno a mano libera, solo dopo la laurea, già lavorando professionalmente come ar...

Nella pittura, fin dai miei primi lavori, il colore assume un ruolo preponderante.
L'esplorazione di forti contrasti è costante, all'inizio in un tema figurativo con forme fluide, che riflette tutta un'esperienza di disegno a mano libera, solo dopo la laurea, già lavorando professionalmente come architetto, il computer è entrato a far parte della routine lavorativa, dopo più di vent'anni di lavoro come architetto, il CAD influenza il mio lavoro pittorico in modo tale che risulta in una produzione astratta e geometrica.
Nel 2014 mi trasferisco a Balneário de Carapebus, un quartiere alla periferia di Grande Vitória, vivendo più vicino alla natura e dove il contatto interpersonale con i vicini e gli altri residenti è più caldo, causando un nuovo cambiamento nelle mie opere, questa volta faccio una fusione tra le due fasi precedenti, poiché ritorno alla figurazione, ma le forme rimangono geometriche.
I miei soggetti sono tutto ciò che vedo e che mi commuove in qualche modo, le mie opere sono il mio modo di esprimere ciò che ho visto, vissuto, immaginato o sognato. Ciò che scelgo di dipingere coinvolge sempre l'affetto, che si tratti di oggetti, luoghi e soprattutto persone, le loro emozioni, le loro relazioni, i loro momenti.
Esploro il gioco formale e cromatico nelle mie composizioni.
Le mie opere mostrano influenze di diversi grandi artisti moderni, per esempio colpisce la colorazione simile a quella di Paul Gauguin, c'è anche qualcosa di Gustav Klimt nella delicatezza del trattamento dato ai tratti delle figure ritratte, in contrappunto al colore di fondo sempre vibrante e con pennellate vigorose, e infine la geometria che ricorda il cubismo di Pablo Picasso, anche se non si dovrebbe parlare di una sua influenza diretta, poiché è più sicuro accreditare questa caratteristica ai lunghi anni di lavoro come architetto.