Biografia
Pasquale Rapicano è un artista polimaterico capace di immortalare volti di forte impatto, regalando opere evocative e magnetiche in un susseguirsi di metafore della vita.
Le opere di Pasquale Rapicano tracciano percorsi verso il passato, dando forma a figurazioni consunte, in cui trovano spazio d...
Pasquale Rapicano è un artista polimaterico capace di immortalare volti di forte impatto, regalando opere evocative e magnetiche in un susseguirsi di metafore della vita.
Le opere di Pasquale Rapicano tracciano percorsi verso il passato, dando forma a figurazioni consunte, in cui trovano spazio diversi materiali ferrosi, sabbia, carta e juta, in creazioni armoniose in cui vengono esaltati i dettagli attraverso cui l'artista comunica la sua vita. nel mondo.
Pasquale Rapicano nasce nel 1971 a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
Fin da piccolo emerge prepotentemente la sua capacità di disegnare, accompagnata da una curiosità per l'arte che emergerà più tardi, intorno ai 27 anni, quando Rapicano inizia a sperimentare i colori ad olio e gli acrilici su tele. che si sente.
Inizia così un percorso comunicativo che l'artista porta avanti con superba abilità, dando libero sfogo alle emozioni.
Col tempo, il suo elemento distintivo diventa la ruggine, metafora delle distorsioni del mondo, posta in contrasto con le figure umane e animali, che propongono positività attraverso il loro essere vivi.
La pittura di Pasquale Rapicano è polimaterica, opere in cui l'artista non si limita a dipingere, ma scava nella sabbia, costruisce, demolisce e ricostruisce mondi che raccontano sentimenti e idee che nascono dal profondo per suscitare emozioni nell'osservatore.
Chiodi, viti e bulloni emergono dalla sabbia, carta e juta applicate alle tele che agganciano la materia alla figurazione, in un'esaltazione dei dettagli che Rapicano utilizza nelle sue opere.
La ruggine, elaborata attraverso anni di studio del colore, sembra aggredire i volti dell'artista di origini napoletane, eppure non riesce mai a soffocarne i tratti vivaci ed espressivi, perché, come sembra suggerire il pittore, alla fine il bene trionfa sempre, in una prepotente e chiara esaltazione del messaggio trasmesso con la sua Arte.
Leggi di più
Leggere di meno