David val

David Val di nazionalità colombiana si è formato come pubblicista prima di dedicarsi alla fotografia alla fine del 2003, gli studi effettuati presso l'Universidad Pontificia Bolivariana in Disegno Industriale, poi presso l'Istituto delle Arti della città di Medellín lo hanno portato ad ottenere il t...

David Val di nazionalità colombiana si è formato come pubblicista prima di dedicarsi alla fotografia alla fine del 2003, gli studi effettuati presso l'Universidad Pontificia Bolivariana in Disegno Industriale, poi presso l'Istituto delle Arti della città di Medellín lo hanno portato ad ottenere il titolo di pubblicista. Ha lavorato per 8 anni nel settore della pre-stampa per la carta stampata, allo stesso tempo che ha sviluppato i suoi studi in fotografia professionale presso l'Istituto delle Arti, una carriera che non è riuscito a finire per problemi di lavoro, ma che ha completato per altri 3 anni con il Maestro Alberto Montoya Callejas nella città di Medellín. La sua preoccupazione per il rigore del trattamento del colore nella carta stampata lo ha portato alla fotografia commerciale, lavorando come fotografo per grandi marchi come il 'Grupo EXITO', Salud SURA, varie aziende alimentari colombiane e una moltitudine di micro-imprese del settore. La sua preoccupazione per l'immagine ereditata da suo padre, lo ha portato a riversare tutte le conoscenze acquisite in un progetto che ha fondato con sua moglie Ana María Gallego V. chiamato HUMAN MARK. Progetto che lavora approssimativamente in fotografia documentaria nelle aree di conflitto colombiane, lavoro che cura come se fosse suo figlio fino ad oggi.

David ha avuto una storia fotografica parallela all'intera questione commerciale e documentaria ed è stata la creazione di fotografia artistica, creando silenziosamente una conoscenza e un archivio di immagini personali durante questi anni fino ad oggi.
Amante delle ombre, alchimista del colore e profondamente innamorato del Bianco e Nero, il percorso lo ha portato a specializzarsi nella gestione e amministrazione del colore per la stampa e i supporti digitali, così come nello sviluppo di una propria tecnica di realizzazione di immagini in bianco e nero, basata sulle tecniche dei grandi fotografi, ma soprattutto sulle immagini che suo padre produceva in modo analogo negli anni 60 e 70. Poi si è professionalizzato nella colorazione della fotografia in formato pellicola.