Weronika Dylag

Qualche anno fa sono tornata a dipingere lavorando con gli acrilici. Nella mia arte recente mi concentro sulla psicologia e sulle emozioni positive, analizzando il colore, la forma e la composizione. Mi ispiro alle opere di Yago Hortal, Nicolaos Schizas, Orlanda Bloom, Lauren Mycroft, Jan Kalab e al...

Qualche anno fa sono tornata a dipingere lavorando con gli acrilici. Nella mia arte recente mi concentro sulla psicologia e sulle emozioni positive, analizzando il colore, la forma e la composizione. Mi ispiro alle opere di Yago Hortal, Nicolaos Schizas, Orlanda Bloom, Lauren Mycroft, Jan Kalab e alla mia esperienza professionale di graphic design. Per enfatizzare l'inafferrabilità degli stati emotivi e della realtà stessa, ho sviluppato una tecnica che mi permette di lavorare con colori fluidi e flussi d'aria con poche pennellate. Questa tecnica mi permette di mantenere uno strato sottile di pittura e di creare, quasi senza pennellate, dipinti in stile stampa. Nei dipinti si nota un congelamento del movimento e una piegatura della pittura simile a quella della carta, creata con un rapido cambio di direzione dell'aria. Lavoro su fondi bianchi, bluastri, neri, rossi e di lino grezzo, di solito di un solo colore per far risaltare l'interazione dei colori. Il mio interesse per la psicologia e la necessità di rappresentare le emozioni positive nei dipinti sono nati dalla profonda convinzione che il mantenimento della salute mentale si basa su una costante attenzione agli aspetti positivi della vita. Le nostre realtà diventano a volte stantie e difficili. Intendo che il mio lavoro sia una sosta in cui gli spettatori possano ricaricarsi ed energizzarsi per andare avanti contro le avversità della vita.