C'è un artista che al momento affascina costantemente gli appassionati d'arte e i collezionisti di tutto il mondo.
Si tratta di Yoshitomo Nara.
In questo numero abbiamo raccolto nove sorprendenti verità su Yoshitomo Nara.
1) La storia della nascita del bambino dagli occhi grandi
Fin dai suoi esordi, il lavoro di Yoshitomo Nara è consistito principalmente in illustrazioni che prendono la forma di figure familiari di bambini.
Infatti, quando l'artista visitò Hong Kong negli anni '80, incontrò una bambina con gli occhi grandi e la fronte alta e si ispirò a lei.
Inoltre, tutti pensano sempre che la protagonista dei dipinti sia una bambina, ma in realtà l'artista stessa non stabilisce un genere, quindi sarebbe più appropriato descriverla come neutra.
A causa del suo stile fumettistico e cartoonesco, Yoshitomo Nara viene spesso paragonato a un altro maestro dell'arte, Keith Haring, ma si può dire che l'unicità di Yoshitomo Nara emerga dall'uso riuscito della cultura giapponese "kawaii".
(ii) L'artista giapponese più costoso.
Nel 2019, Yoshitomo Nara ha battuto due record in un periodo di sei ore, mettendolo al centro dell'attenzione della casa d'aste.
Tra questi, la gigantesca opera Knife Hidden in the Back (234 x 208 cm), la sua tela più grande nella storia dell'asta.
L'opera è stata venduta da Sotheby's per la cifra elevata di 760 milioni di dollari, superando di gran lunga quella di Kusama.
La ragazza del dipinto ha un'espressione malinconica e si è tentati di immaginare che dietro la sua bella apparenza possa nascondere un coltello letale.
(iii) Superflat.
Il Superflat è un movimento artistico originario del Giappone, promosso da Takashi Murakami.
Utilizzando colori vivaci, disegni e simboli dei manga giapponesi, si concentra spesso sulla cultura contemporanea del consumo eccessivo.
Sebbene non sia un gruppo ufficiale, Yoshitomo Nara è spesso considerato parte del "Superflat" in quanto presenta elementi simili quando viene presentato fuori dal Giappone.
(iv) Musica punk.
Non è difficile immaginare che gran parte del lavoro di Yoshitomo Nara sia influenzato dai forti ritmi della musica punk e contenga uno spirito di ribellione e resistenza.
Un'altra caratteristica dell'opera di Yoshitomo Nara è che segue l'immagine del personaggio tradizionale giapponese Otafuku.
Otafuku significa tradizionalmente gioia.
Le guance gonfie e gli occhi allegri sono la norma per Otafuku.
Yoshitomo Nara trasformò Otafuku in un bambino dispettoso.
Questo cambiamento apportato da Yoshitomo Nara può essere interpretato come una nuova ridefinizione della cultura tradizionale giapponese.
(5) La solitudine nel periodo di Dusseldorf
In una precedente intervista, Yoshitomo Nara ha dichiarato di essersi recato in Germania all'età di 28 anni e di aver scelto il Paese per caso.
Alla fine ho vissuto in Germania per 12 anni. Lì sono diventato 'solo' nel vero senso della parola. Mi sono tornati in mente i ricordi della mia infanzia solitaria. Il freddo e l'oscurità di questa città [Düsseldorf] sono molto simili a quelli della mia città natale [Aomori], e la sua atmosfera crea una forte barriera verso il mondo esterno".
Questa sovrapposizione tra il nuovo luogo in Germania e la sua città natale ha senza dubbio avuto una grande influenza sul lavoro di Nara.
6) Rapporto con Tomio Koyama
Quando si parla del successo di Yoshitomo Nara, non si può ignorare la presenza di Tomio Koyama, l'uomo dietro le quinte.
Dopo essersi laureato all'Università delle Arti di Tokyo, Tomio Koyama ha lavorato in diverse gallerie prima di fondare la propria galleria nel 1996.
Non solo ha una visione precisa e una profonda conoscenza del mondo dell'arte, ma ha anche collaborato con gli inimitabili artisti Yoshitomo Nara e Takashi Murakami, aiutandoli a espandere la loro portata internazionale.
Oggi la Tomio Koyama Gallery è una delle gallerie più influenti del Giappone.
(vii) 3.11.
Dopo il terremoto e lo tsunami del 311, Yoshitomo Nara, traumatizzato, non ha potuto continuare le sue attività per qualche tempo.
In un'intervista del 2016 ha dichiarato che.
La più grande differenza tra me e gli altri artisti colpiti dal disastro è che sono cresciuto ad Aomori, che si trova proprio al confine con Fukushima".
Ha detto. Yoshitomo Nara ha visitato più volte le zone colpite ed è tornato alla sua alma mater, l'Università prefettizia di Belle Arti e Musica di Aichi, dove ha vissuto nella speranza di ritrovare l'ispirazione per i suoi dipinti.
Credo che tutti in Giappone abbiano provato le stesse emozioni. Penso che tutti in Giappone abbiano provato le stesse emozioni. Quello che sto facendo è inutile e non serve a nulla. Dopo tutto, nessuno ha bisogno dell'arte se ci si trova in una situazione così estrema".
Tuttavia, Yoshitomo Nara non è stato sconfitto da questa sensazione di impotenza.
"Continuerò a essere un artista, mi preparerò per il futuro e, se la mia vita sarà salva, farò arte per chi ne ha bisogno".
Si è incoraggiato da solo, ha detto.
(viii) Appello all'uguaglianza e rifiuto di essere etichettati
La famosa critica d'arte americana Roberta Smith ha descritto Yoshitomo Nara come l'artista più "orientato all'uguaglianza" dopo Keith Haring.
In un'intervista del 2015, Yoshitomo Nara ha dichiarato: "Le persone possono avere personalità simili perché sono cresciute in città. Ma non possiamo giudicarle con gli stessi standard".
Ha detto.
Sebbene le opere più popolari e importanti di Yoshitomo Nara siano i suoi disegni di bambini con grandi occhi e grandi teste, in realtà Yoshitomo Nara ha sempre utilizzato diversi media, come la scultura e l'animazione.
La sua vita privata è generalmente di basso profilo e ha persino affermato che l'uso dei social media può impedirgli di perseguire la sua arte in modo puramente artistico.
Anche questo contribuisce a posizionare Yoshitomo Nara come una persona speciale nella società contemporanea.
(ix) Rapporto con l'artista Banana Yoshimoto
La scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, divenuta famosa per il suo romanzo Kitchen, ha collaborato più volte con Yoshitomo Nara dal 1999, utilizzando le sue fotografie come copertina dei suoi romanzi.
Ad esempio, i suoi romanzi Muteki/ Doom, Argentina's Mother-in-law e Daisy Life sono molto noti ai lettori taiwanesi.
Qui si può notare la collaborazione transfrontaliera tra il mondo letterario e artistico giapponese.
Purtroppo, quando Banana Yoshimoto è stata intervistata, ha dichiarato che forse non collaborerà più: ...... È stata sincera nell'affermare che.
Abbiamo ancora un buon rapporto, ma ci siamo già separati nella direzione in cui volevamo andare", ha detto.
Lo Yoshitomo Nara di allora è cambiato e si trasforma costantemente in un nuovo Yoshitomo Nara.