La creazione di River Map - The Dragon Boy copre un periodo di quasi due anni, dal 2019 al 2020. È stato un processo lungo e tortuoso, dalla costruzione dello scheletro, alla realizzazione dell'argilla, allo smontaggio e alla ricostruzione. Il punto errante era il tipo di postura che il cavallo dragone avrebbe dovuto assumere in questo lavoro, né troppo feroce né troppo tranquilla, ma una sorta di potenza contenuta. Alla fine ho ottenuto il cavallo drago sulle zampe anteriori, pronto ad alzarsi, e il ragazzo seduto su di lui con le mani sulla spada, come se gli stesse inviando un messaggio. Nel film Avatar, quando Jack doma il Fantasma, che nessuno può domare, la sintonia tra i due è preceduta anche da una comunicazione psichica per stabilire una connessione neuronale, che permette al loro potere di risorgere. L'armonia tra il giovane uomo e il cavallo dragone non riguarda solo il ritmo della forma, ma anche la connessione tra i due, un processo che coltiva non solo l'aspetto esteriore dell'opera, ma anche il mio stesso cuore. Dovrebbe essere una sorta di maestosità e dinamismo trattenuto, ma pronto a emergere al momento giusto, con un'anima fiammeggiante all'interno, che ha solo bisogno di essere interiorizzata, non esternata. Questo stato si collega anche all'essere umano. Il giovane guerriero, il drago e il cavallo sono quindi fisicamente integrati in una sola persona.
La scultura in sé è già abbastanza evocativa nel suo linguaggio formale, ma quando viene combinata con la connotazione dell'opera la porta a un livello superiore. Lo spirito cavalleresco del giovane può imbrigliare qualsiasi forza inquietante. Come dice il proverbio, un solo potere non può annullare la forza selvaggia del divino Cavallo del Drago. Il giovane e il Cavallo del Drago stanno scegliendo l'uno dall'altro la loro compagnia più fidata, e il potere più potente deve essere quello che nasce dall'interno. La spada non ha bisogno di essere sguainata. Quando il ragazzo drago è finito, l'immagine dell'uomo cavalleresco aggiunge un tocco di fiaba e di mito alla mia mente.