Un'opera ritrattistica nello stile sinonimo di Shigeki Matsuyama. La monotonia e la piattezza dello schermo sono un elemento di interesse visivo, enfatizzato dalla tridimensionalità del motivo, creato raffigurando un corpo umano con un motivo zebrato. D'altra parte, il motivo del cavallo a strisce e il motivo, anch'esso adottato come una delle specifiche durante la guerra, hanno il potere di oscurare l'esistenza e l'"individualità" del soggetto, facendo sì che l'opera porti lo spettatore a pensare profondamente agli altri, a che tipo di persona sia quella che ha di fronte e a cosa la renda unica, mentre si trova di fronte agli altri nel quadro.